Pistorius torna libero ‘Fuga? Dove con protesi’


 

Giudice ha disposto la libertà su cauzione di 31 mila euro. ‘Errori della polizia durante indagini’

Oscar Pistorius

PRETORIA – Il giudice Desmond Nair ha disposto la libertà su cauzione per Oscar Pistorius. La cauzione è stata fissata a circa 31.000 euro (250.000 rand).
“Sono arrivato alla conclusione che l’accusa ha presentato una documentazione che permette la liberazione su cauzione”, ha detto il giudice annunciando la sua decisione, dopo circa due ore nelle quali ha esaminato le prove presentate dall’accusa e le tesi della difesa.

Il passaporto di Pistorius sarà ritirato. All’atleta, accusato dell’omicidio della sua fidanzata, è stato inoltre vietato di tornare a casa.

Nelle indagini sull’omicidio di Reeva Steenkamp la polizia ha “commesso errori”. Lo ha detto il magistrato Nair prima della decisione sul rilascio dell’atleta. Tra gli errori degli inquirenti messi in evidenza dal giudice, il fatto che la polizia non ha esaminato il cellulare di Reeva e che il detective Hilton Botha, rimosso dal suo incarico ieri, potrebbe aver inquinato la scena del delitto.

Che vita potrebbe condurre se fuggisse, una persona con le protesi? Tuffarsi e nuotare ogni giorno con queste protesi”: così il giudice Nair in una schermaglia con il procuratore Gerrie Nel. “Allora dovremmo concludere che il fatto che sia disabile gli consente di avere la cauzione?”, ha risposto l’accusa, paragonando Pistorius a Julian Assange: “Anche lui è molto noto, ma è fuggito in una ambasciata”.

La ricostruzione di Pistorius sui fatti che hanno portato alla morte di Reeva “é improbabile”: lo ha affermato il procuratore Nel in apertura dell’udienza sulla richiesta di libertà su cauzione. L’omicidio “é stato pianificato”, ha aggiunto Nel, “non nei giorni o nelle settimane precedenti ma quella stessa notte”.

Non ho ancora trovato la persona giusta, ma è ok“: così Oscar Pistorius in una intervista pubblicata a febbraio prima dell’omicidio di Reeva Steenkamp parlava dei suoi problemi sentimentali. “E’ difficile trovare la persona giusta, di cui ci si possa fidare, che tenga private le cose private”, sottolineava Pistorius al magazine sudafricano Sarie: “Serve una persona davvero speciale per avere una relazione con uno sportivo. Non è una vita facile”.

SI’ A CAUZIONE, FAMIGLIA GRIDA ‘YES’ 
 – “Yes”, è il grido di gioia della famiglia di Osca Pistorius dopo che il giudice Desmond Nair ha concesso la libertà su cauzione all’atleta accusato di omicidio della fidnazata. I familiari dell’atleta si sono poi abbracciati, unendosi in cerchio e pregando.

FUORI TRIBUNALE COPPIA CON CARTELLO ‘TI CREDIAMO’ – “Oscar crediamo in te e nel tuo amore per Reeva”. C’é anche chi sostiene Oscar Pistorius fuori dal tribunale di Pretoria chiamato oggi a decidere se concedere all’atleta paralimpico la libertà su cauzione. Una coppia da stamane all’alba staziona davanti al tribunale con un grande cartello con ritagli di giornali con foto di Pistoius e Reeva e la scritta “crediamo in te”. La foto campeggia in prima pagina sul sito del quotidiano sudafricano Beeld

Fonte: Ansa