WhatsApp viene bloccato 48 ore in Brasile e Telegram dilaga!


WhatsApp in Brasile sarà bloccato per le prossime 48 ore. Lo ha deciso un giudice di San Paolo, dando adito alle richieste degli operatori di telefonia del paese sudamericano. Per settimane le società di telecomunicazione hanno portato avanti una strenue lotta contro il servizio di messaggistica istantanea più famoso al mondo. Ora che è stato ottenuto quanto desiderato, è unanime la decisione di far rispettare il divieto imposto dalla legge.

 

Telegram vs Whatsapp

Telegram Vs Whatsapp

 

Rimane sconosciuto il nome di chi ha portato avanti la petizione che ha dato luogo al blocco anche se, quasi sicuramente si tratta di un ente di telecomunicazione. L’interesse a bloccare WhatsApp, secondo l’accusa nasce dal fatto che tale servizio è di facile accessibilità, infatti serve semplicemente un numero di telefono per poter usare il servizio. In Brasile, attivare un nuovo numero comporta alle società di telecomunicazione il pagamento di una tassa per poter fornire il servizio di chiamata vocale. WhatsApp invece, fornisce il servizio di chiamata vocale tramite Voip e di conseguenza non deve pagare tale tassa.

Ovviamente si tratta di una scusa; il reale motivo per cui si vuole bloccare WhatsApp è il denaro. La maggior parte dei brasiliani, circa il 93%, sta tenendo nel proprio terminale un’unica SIM con piano dati, sfruttando la messaggistica e le chiamate Voip di WhatsApp e abbandonando le schede secondarie che nel paese sono molto comuni, vista la grande diffusione degli smartphone dual-SIM.

Il blocco è stato imposto alla popolazione senza alcun preavviso. Questa situazione ha lasciato campo libero a Telegram, il secondo player nel mercato della messaggistica istantanea. Con un post su Twitter, l’azienda ha affermato che, nelle ultime ore, circa 1,5 milioni di brasiliani hanno creato un nuovo account per utilizzare il servizio, tanto che l’azienda ha avuto problemi a far fronte all’invio degli SMS di conferma iscrizione.

 

Fonte: Tuttoandroid.net