TIM cambia logo e si rinnova


TIM cambia logo per evidenziare l’importante cambiamento del brand che da semplice operatore diventa un player industriale e tecnologico

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Tempo di importanti novità per TIM che cambia logo e promette nuovi investimenti per digitalizzare l’Italia. Presentato oggi a Roma, il nuovo logo dell’operatore mette al centro un nuovo simbolo semplice e moderno in grado di esprimere al meglio i valori e le caratteristiche di un’azienda proiettata verso il futuro. La scelta dei tempi per la presentazione del nuovo logo non è stata fatta a caso perché, come evidenzia l’AD Marco Patuano, TIM passa da puro operatore telefonico a player industriale e tecnologico in grado di offrire prodotti e servizi innovativi mediante lo sviluppo di piattaforme abilitanti: dalle reti ultrabroadband fisse e mobili, al cloud computing fino all’information technology di nuova generazione.

Parte integrante del progetto di evoluzione del brand è anche la nuova sede centrale della società, che sorgerà a Roma dal recupero delle Torri realizzate nel quartiere dell’EUR negli anni Cinquanta dall’architetto Cesare Ligini. Trattasi di un importante progetto di risanamento del complesso edilizio che restituirà alla capitale un tassello fondamentale della sua storia e del suo tessuto urbano, la cui architettura diventerà, per il periodo di cantiere, l’inedito supporto per un’installazione artistica ideata da Matteo Cibic, a cura di Caroline Corbetta.

Il nuovo centro operativo di TIM, progettato dallo studio di architettura UNO-A che si è aggiudicato un bando rivolto ad architetti italiani under 40, adotterà i più avanzati principi di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica, nel rispetto di quanto indicato nelle nuove linee guida predisposte dal Gruppo Telecom Italia. Rappresenterà uno dei complessi edilizi più all’avanguardia dal punto di vista architettonico e bioclimatico in Italia, realizzato secondo le tendenze più attuali dello smart working per garantire flessibilità organizzativa e qualità degli ambienti di lavoro.

Il nuovo marchio identificherà il Gruppo presente in Italia con 30 milioni di linee mobili e 12 milioni di collegamenti alla rete fissa, e in Brasile con oltre 72,6 milioni di clienti. TIM si conferma così tra i principali artefici dello sviluppo economico del Paese, con un programma di investimenti che prevede 10 miliardi di euro, di cui 5 esclusivamente dedicati alle tecnologie innovative digitali fisse e mobili e alla realizzazione di datacenter e infrastrutture cloud, nel triennio 2015-2017. Grazie a questo impegno TIM ha già raggiunto oggi una copertura delle unità immobiliari superiore al 41% con la fibra ottica e oltre l’87% della popolazione con la tecnologia LTE con l’obiettivo di raggiungere nel 2017 il 95% della popolazione con LTE e il 75% con la fibra ottica.

 

Fonte: webnews.it